+ All Categories
Home > Documents > 2013 · 2015-11-12 · Convegno Saie 2012 · Bologna · Nearly Zero eNergy · HouSiNg Sociale ·...

2013 · 2015-11-12 · Convegno Saie 2012 · Bologna · Nearly Zero eNergy · HouSiNg Sociale ·...

Date post: 25-Jul-2020
Category:
Upload: others
View: 0 times
Download: 0 times
Share this document with a friend
5
381 DICEMBRE-GENNAIO 2013 381 DICEMBRE - GENNAIO 2013 SOCIAL HOUSING NZEB | BIBLIOTECA | FACCIATE BIOREATTIVE | FALSI MITI DELLA SOSTENIBILITA' A PARIGI | SOCIAL HOUSING A WORCESTER | BIBLIOTECA RIFLESSIONE | I FALSI MITI DELLA SOSTENIBILITA' INNOVAZIONE | FACCIATE BIOREATTIVE CONVEGNO | SOCIAL HOUSING NZEB
Transcript
Page 1: 2013 · 2015-11-12 · Convegno Saie 2012 · Bologna · Nearly Zero eNergy · HouSiNg Sociale · Edilizia ... e progettista dell'intervento, ha illustrato il progetto ... fino al

381

Dic

emb

re-

Gen

na

io

2013

381Dicembre - Gennaio2013

Soc

ial

ho

uSi

nG

nz

eb

| b

ibli

ote

ca

| fa

cc

iate

bio

re

att

ive

| fa

lSi m

iti D

ell

a S

oSt

en

ibil

ita

'

a pariGi | Social houSinGa worceSter | bibliotecarifleSSione | i falSi miti Della SoStenibilita'innovazione | facciate bioreattiveconveGno | Social houSinG nzeb

Page 2: 2013 · 2015-11-12 · Convegno Saie 2012 · Bologna · Nearly Zero eNergy · HouSiNg Sociale · Edilizia ... e progettista dell'intervento, ha illustrato il progetto ... fino al

SOCIAL HOUSING NZEB low cost ed elevate prestazioni energetiche,

quasi un ossimoro…l’esperienza del Progetto

Sperimentale di Prato dimostra la compatibilità

degli obiettivi in un progetto eccellente.

In un convegno al Saie 2012

Silvio PaPPalettere

Convegno Saie 2012 · Bologna · Nearly Zero eNergy · HouSiNg Sociale · Edilizia

PuBBlica PratEsE E.P.P. · Eos consulting FirEnzE · FEdErico Mazzoni · riccardo roda ·

Marco corradi · niccolò astE · angElo Mingozzi · Maurizio BEttazzi

modulo parole cHiaVe

L ’ambizioso traguardo fissato per il 2020 per l’edilizia, da attuare tramite la realizzazione di edifici “Nearly Zero Energy”, così come

definito dalla Direttiva Europea 2010/31/UE, è diven-tato ormai il cardine su cui impostare il progetto degli edifici di futura costruzione. In ambito nazionale infatti, la corsa all’incremento esponenziale delle prestazioni energetiche si arricchisce, a partire dal 31 maggio 2012, degli obblighi derivanti dal Decreto Rinnovabili (D.lgs. n. 28/2011), con un crescente ricorso alle fonti rinnovabili. Il loro contributo parte

dal 20% sui consumi totali (riscaldamento, a.c.s., raffrescamento), per passare al 35% nel biennio 2014-16, e al 50% dal 2017. Coniugare il "quasi zero" con l'housing sociale, e più in generale con l’edilizia corrente, comporta un notevole passo in avanti per il settore e contribuisce in modo notevole agli obiettivi globali di risparmio energetico e di sostenibilità ambientale. Sotto il profilo socio-economico, inoltre, il progetto di edifici con caratteristiche prestazionali così elevate signifi-ca minimizzare i costi delle bollette energetiche, in

Page 3: 2013 · 2015-11-12 · Convegno Saie 2012 · Bologna · Nearly Zero eNergy · HouSiNg Sociale · Edilizia ... e progettista dell'intervento, ha illustrato il progetto ... fino al

modulo 381 • 9

particolar modo in quei settori edilizi in cui il target è costituito da utenti con fasce di reddito minime, che già hanno difficoltà a fronteggiare i canoni di affitto sociale.L'esperienza del Complesso per 29 alloggi di edilizia residenziale sovvenzionata e centro civico, proget-tato da EOS Consulting per E.P.P. (Edilizia Pubblica Pratese), in costruzione a Prato, persegue i suddetti obiettivi, poiché, grazie ad una progettazione calibra-ta che coniuga low-cost e alta efficienza, i risultati ottenuti sono di gran lunga superiori ai minimi nor-mativi: infatti il fabbisogno energetico complessivo è coperto per oltre il 90% da fonti rinnovabili, rispetto ad una richiesta normativa attuale del 22%.Il convegno “Housing Sociale ed Edifici Nearly Zero Energy”, svoltosi al SAIE 2012, con l’occasione di presentare il progetto di Prato, ha riunito esperti del settore (professionisti, amministratori, docenti universitari) per offrire una riflessione sulle strate-gie operative su cui l’edilizia dovrà confrontarsi nei prossimi anni.

Gli interventi, moderati da Giuseppe Biondo, diret-tore di Modulo, hanno riguardato aspetti sociali, economici e tecnici, fornendo un quadro molteplice delle ricerche e dei progetti che hanno sviluppato le suddette tematiche.

Federico Mazzoni, Presidente di Edilizia Pubblica

Pratese, ha presentato il progetto di Prato come un'esperienza che ridefinisce il ruolo dell'edilizia resi-denziale pubblica su due fronti: uno socio-economico, l'altro tecnico-scientifico. Da un lato, infatti, essa cessa di essere un mero strumento di assistenza del disagio e un "peso" per la pubblica amministrazione, per diventare una fonte di sviluppo sociale e un generatore di ricchezza per il patrimonio pubblico. Sotto il profilo tecnico invece, l'edilizia pubblica può abbandonare la posizione di secondo piano rispetto all'edilizia privata, divenendo essa stessa il motore trainante per tutto il settore, nei campi dell’innova-zione tecnologica e del processo edilizio.

Riccardo Roda, direttore tecnico di EOS Consulting e progettista dell'intervento, ha illustrato il progetto del complesso che punta a sperimentare i limiti fino a cui l’indipendenza da fonti energetiche tradizionali si può spingere nel difficile settore del social housing. Il progetto, in fase di appalto, rispetta i limiti di costo dell’edilizia sovvenzionata a totale contributo dello stato, con costi di costruzione di circa 1.000 euro/m2 di S.C.. Coniugare efficienza elevatissima e budget ridotto è l’obiettivo principale del progetto. L’intervento, situato nel quartiere periferico di San Giusto, propone la ricucitura di un angolo urbano non edificato a cavallo tra edifici preesistenti. Il progetto consta di 29 alloggi di edilizia sovvenzionata, di vario taglio, finanziati dal Piano Nazionale Casa e con risorse proprie, oltre a un centro civico posto al piano terra. Le prestazioni di progetto sono elevatissime, e corrispondono a valori superiori all’attuale classifica-zione A+, con una prestazione globale (Epgl) di 6,91 Kwh/m2 anno: una volta costruito esso presenterà una produzione di energia totole coperta per oltre il 90% da fonti rinnovabili.Tra i molteplici elementi innovativi del progetto, Roda ricorda l’utilizzo delle energie pulite basato su un sistema integrato di pannelli fotovoltaici, che assicurano una potenza di 25 KW, e una batteria di 60 m2 di pannelli solari del tipo sottovuoto, e la forte attenzione all’utilizzo di soluzioni ecologiche e di materiali riciclati provenienti dagli scarti del locale settore tessile (filiera corta).

Niccolò Aste, Politecnico di Milano, descrive la nascita del concetto di Net Zero Energy Building e la sua declinazione in Nearly Zero, secondo la Direttiva Europea sopra citata. Il progetto N.Z.E.B viene rap-presentato in un orizzonte globale, considerandolo come una fase migliorativa dell'evoluzione umana. Il raggiungimento del Nearly Zero si basa su tre ele-menti: Risparmio energetico, Efficienza energetica, Energie rinnovabili. Essi sono attuati tramite una molteplicità di azioni fra cui isolamento, inerzia ter-

Page 4: 2013 · 2015-11-12 · Convegno Saie 2012 · Bologna · Nearly Zero eNergy · HouSiNg Sociale · Edilizia ... e progettista dell'intervento, ha illustrato il progetto ... fino al

mica, controllo solare, domotica, e tramite l'utilizzo di fonti rinnovabili, quali fotovoltaico, solare termico, minieolico, biomasse. L'obiettivo futuro è quello di ampliare il sistema, attraverso la creazione di reti locali o globali che connettono tutte le componenti del sistema, fonti energetiche e unità edilizie.

Angelo Mingozzi, Università di Bologna, ha spo-stato la riflessione sugli edifici con destinazione a carattere collettivo, presentando l'intervento del supermercato ecosostenibile di Conselice (RA). Un edificio a tale destinazione deve fare i conti con tipologie di consumi non presenti nell'edilizia resi-denziale e non ricadenti nel calcolo prestazionale della normativa energetica nazionale. Gli obiettivi generali su cui si fonda il progetto sono molteplici: il benessere degli utenti e degli addetti, il risparmio energetico e idrico, l’ottimizzazione del ciclo di vita di materiali e rifiuti, la riduzione dei carichi ambientali.Attraverso una serie di azioni e soluzioni tecnologi-che volte all'incremento dell'efficienza energetica, fra i quali sistemi di controllo climatico in base agli usi, ventilazione naturale con preraffrescamento geotermico, impianti fotovoltaici, i risultati ottenuti (dalle verifiche post-realizzazione) sono di gran lunga superiori ai minimi di legge. Nello specifico, rispetto ad un supermercato tipo (progettato con la normativa attuale), il progetto ha consumi globali inferiori del 48%, consumi dell'edificio inferiori del 65%, altri consumi (illuminazione, refrigerazione, forni, servizi esterni, ecc.) inferiori del 31% ed emissioni di CO2 ridotte del 48%.

Marco Corradi, Membro del Consiglio Direttivo di Federcasa e Presidente dell'ACER di Reggio Emilia, ha illustrato la ricerca del CECODHAS Housing Euro-pe (organismo continentale che collega le federazioni nazionali e regionali per la casa) riguardo le soluzioni tecnologiche e metodologiche sull'efficienza ener-getica per il social housing nell'area mediterranea. L’innovazione del nuovo approccio si fonda da un lato nel diffondere cultura, conoscenza e consapevolezza, dall’altro adottare metodologie, non modelli, di pro-gettazione che tengano conto delle caratteristiche naturali, climatiche, paesaggistiche e culturali del territorio. L’obiettivo è quello infatti di considerare “la persona al centro del progetto” per trasformare il patrimonio abitativo in luogo di benessere.Sotto il profilo tecnico Corradi ribadisce la differenza di metodologie progettuali per l’area mediterranea rispetto all’area nord-europea, punto di riferimento per la bioclimatica, illustrando alcuni casi specifici di progetti di riqualificazione, promossi dall’ACER di

Reggio Emilia. Risulta ormai evidente infatti come, in climi mediterranei, le soluzioni progettuali debbano incidere principalmente sul comfort estivo, oltre che su quello invernale, attraverso la ricerca di strategie che favoriscano il controllo della radiazione solare, e i sistemi di raffrescamento naturale.

Maurizio Bettazzi, componente del consiglio nazionale dell’ANCI, infine, riassume i concetti illustrati negli altri interventi, ponendo l’attenzione sulla risposta che le pubbliche amministrazioni e più in generale la politica dovrà dare ai cittadini per soddisfare i bisogni attuali e per accrescere le prospettive future.

Il D.Igs. 2812011 prevede per 1edilizia pubblica un incremento delle prestazioni energetiche del 10%. I limiti della copertura di energia da fonti rinnovabili prescritti per 1edilizia passano, quindi, rispettivamente dal 20 al 22% fino al 2013, dal 35 al 38,5% fino al 2016 e dal 50 al 55% a partire dal 2017. Nel grafico 6 illustrato il rapporto tra le prestazioni dell'ediflcio rispetto all'evoluzione della normativa nazionale.

Page 5: 2013 · 2015-11-12 · Convegno Saie 2012 · Bologna · Nearly Zero eNergy · HouSiNg Sociale · Edilizia ... e progettista dell'intervento, ha illustrato il progetto ... fino al

modulo 381 • 11

Un obiettivo ambizioso per l’edificio Quasi Zero promosso

da E.P.P., una sintesi efficace di efficienza energetica e low

cost in un progetto firmato da Riccardo Roda - Eos Consulting

che ha compresso i costi nei limiti dell’Edilizia Residenziale Pubblica

La metodologia progettuale e le soluzioni tec-nologiche adottate per l’edificio di Prato sono in sintonia con le particolari condizioni opera-

tive dell’Edilizia residenziale Pubblica in cui devono convivere budget economici ridotti con l’obiettivo di garantire a famiglie in difficoltà economiche costi energetici e gestionali il più contenuti possibile. Le scelte effettuate hanno l’obiettivo di minimizzare i costi energetici a livello singolo e condominiale: la produzione energetica tramite fonti rinnovabili destinata al riscaldamento e alla produzione di acqua calda sanitaria dell’alloggio e dei servizi condominiali permette, infatti, una notevole riduzione sui costi delle bollette. Il miglioramento delle caratteristiche di isolamento dell’edificio e le innovative soluzioni di impianto consentono praticamente di azzerare i costi energetici: queste strategie, in chiave di efficienza energetica e abbattimento dei consumi sono ricon-ducibili alla precisa volontà di trasferire i benefici prodotti dalle scelte progettuali direttamente agli utenti.

In particolare si è operato su due livelli distinti:- a livello urbano sono stati adottati criteri bioclimatici per ottimizzare l’organizzazione planimetrica, sfruttan-do in modo gratuito le peculiarità del sole e del vento;- a livello edilizio si è puntato a realizzare elevati livelli di risparmio energetico, fino ai limiti di compa-tibilità economica e gestionale di questo particolare segmento di edilizia.Sinteticamente le azioni progettuali più significative adottate sono le seguenti:- a livello urbano, protezione dai venti invernali, per-meabilità delle brezze estive, ottimizzazione dell’illu-minazione naturale, controllo dell’apporto energetico da soleggia mento estivo, utilizzo di spazi verdi per migliorare il comfort abitativo;- a livello edilizio, criteri bioclimatici (strategia a con-servazione e a guadagno solare), involucro stratifica-to (chiusure esterne a forte inerzia termica, elevati spessori di isolamento, eliminazione dei ponti termici, infissi a taglio termico); schermature dei fronti tra-mite sistema di logge ed aggetti per combattere il surriscaldamento estivo; utilizzo di materiali riciclati e foto catalitici; utilizzo di materiali di produzione locale; utilizzo di colori chiari alle pareti per aumen-tare l’albedo; impianto di riscaldamento centraliz-zato con pompa di calore; pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica che alimenta la pompa di calore; pannelli solari per l’integrazione al riscaldamento; distribuzione del riscaldamento con pannelli radianti a pavimento a bassa temperatura; impianto per la distribuzione di a.c.s. con pannelli solari e caldaia a condensazione per integrazione; contabilizzazione dei consumi. Nel periodo invernale si garantisce il risparmio energetico grazie all’ele-vata inerzia termica delle murature, alla copertura ad elevato isolamento termico e all’uso di impianti termici evoluti. Nel periodo estivo invece si sfrutta l’inerzia termica dell’involucro edilizio, mentre l’appor-to energetico da soleggiamento estivo è controllato attraverso gli aggetti della copertura e mediante le elevate prestazioni degli infissi esterni.


Recommended